Far crescere la pensione di 220 euro grazie a una soluzione che, forse, non tutti conoscono: una scelta sicura e intelligente.
Incrementare la propria pensione mensile – per molti italiani – può rappresentare una soluzione utile per far fronte ai rincari degli ultimi anni. Per questo motivo, è comprensibile che si è sempre in cerca di strumenti di risparmio semplici, sicuri e affidabili quali sono i buoni fruttiferi postali che possono rappresentare una valida soluzione, da tenere in considerazione, per far crescere la pensione anche di 220 euro mensili. Cosa c’è da sapere al riguardo.
Incrementare la pensione di 220 euro: la soluzione da adottare
I buoni fruttiferi postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati da Poste Italiane, sono da sempre considerati una forma di investimento a basso rischio, ideale per chi cerca stabilità e rendimenti certi nel tempo.
Si tratta – dunque – di una soluzione che permette di gestire il proprio capitale in modo vantaggioso e favorevole, al fine di ottenere una rendita prevedibile e sicura.

Pur non offrendo i guadagni molto elevati, rispetto ad altri strumenti finanziari, i buoni sono tutelati dallo Stato italiano, non comportano costi di sottoscrizione e/o gestione e consentono un investimento flessibile, adatto anche a chi dispone di capitali ridotti.
Soluzione Futuro, il prodotto da prendere in considerazione
Il Buono Fruttifero Postale “Soluzione Futuro“ è un prodotto di investimento offerto da Poste Italiane, pensato per chi desidera integrare il proprio reddito futuro con una rendita mensile, dedicato ai clienti di età compresa tra i 40 e i 54 anni, titolari di un Conto Corrente BancoPosta o di un Libretto di Risparmio monointestato.
Tale buono, dunque, permette di costruire una rendita mensile che sarà erogata per 15 anni, precisamente dal compimento del 65° anno di età fino all’80°.
Per ottenere tale rendita, l’investitore può acquistare il buono in tagli minimi di 50 euro, con la possibilità di incrementare l’importo della rata mensile attraverso ulteriori sottoscrizioni nel corso del tempo.
C’è da considerare il fatto che il Buono Soluzione Futuro non è cointestabile e può essere sottoscritto esclusivamente dal titolare del conto o del libretto.
Inoltre, è flessibile e, per questo, consente di richiedere il rimborso totale o parziale del capitale investito in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione, garantendo – in tal modo – una certa liquidità all’investitore. Il rendimento massimo previsto è pari a 220 euro mensili, divisi, in totale, in 180 rate.